Informazioni generali

Scadenze

  • Entro il 17 marzo 2025 (il 16 cade di domenica) le società di capitali devono provvedere al versamento della tassa di concessione governativa relativa alla vidimazione dei libri sociali.
  • Entro il 31 marzo 2025 le imprese con sede legale in Italia e le imprese non residenti con stabile organizzazione in Italia sono tenute alla stipula di contratti assicurativi a copertura di rischi catastrofali a danno dei beni materiali da queste detenuti.

Fatture Industria 4.0

Le fatture e i documenti relativi agli investimenti in Industria 4.0 devono contenere un esplicito riferimento alle disposizioni di legge.
A questo proposito, l'Agenzia delle Entrate italiana ha chiarito che la dicitura deve essere riportata anche sulla bolla di consegna. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella sua risposta a un'interrogazione parlamentare, ha precisato che il riferimento normativo si considera soddisfatto se la fattura riporta un chiaro ed esplicito collegamento con la bolla di consegna e menziona espressamente le disposizioni agevolative.

A tal fine, è possibile utilizzare la seguente dicitura:

“Beni agevolabili ai sensi dell’art. 1, Legge 178/2020, come riconosciuto dalla Legge 207/2024”

RENTRI

L'iscrizione al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) è obbligatoria per diverse categorie di soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti. Il RENTRI è un sistema informativo istituito per digitalizzare e migliorare l’efficienza della tracciabilità dei rifiuti.

Le scadenze per l'iscrizione al RENTRI variano a seconda della tipologia di rifiuti gestiti, delle attività svolte, e del numero di dipendenti. Ecco un riassunto delle scadenze principali per l'iscrizione:

  1. Dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025: Iscrizione per impianti di trattamento rifiuti, trasportatori di rifiuti, intermediari di rifiuti, consorzi per il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, e imprese/enti che producono rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti.
  2. Dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025: Iscrizione per imprese/enti che producono rifiuti pericolosi (tra 11 e 50 dipendenti) e rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (tra 11 e 50 dipendenti).
  3. Dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026: Iscrizione per imprese/enti che producono rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti o diversi dalle imprese/artigiani.

Sono esentate dall'obbligo di iscrizione le imprese e gli enti con fino a 10 dipendenti, a condizione che generino esclusivamente rifiuti non pericolosi.

L'omessa o irregolare iscrizione al RENTRI comporta sanzioni pecuniarie. Gli importi delle sanzioni variano a seconda della tipologia dei rifiuti: da 500 a 2.000 euro per i rifiuti non pericolosi, e da 1.000 a 3.000 euro per i rifiuti pericolosi.

L'iscrizione avviene tramite la piattaforma www.rentri.gov.it. L'accesso è possibile solo con SPID, CNS o CIE. Il portale offre quattro aree di accesso attraverso cui i vari soggetti possono registrarsi e gestire i propri obblighi e interessi nei confronti del RENTRI:

  • Gestori (per operatori commerciali e produttori di rifiuti)
  • Produttori non iscritti al RENTRI (per l’emissione della Scheda di Trasporto Rifiuti in formato cartaceo)
  • Delegati
  • Autorità di controllo

Formulario di Identificazione Rifiuti (FIR)

Per ogni trasporto di rifiuti deve essere emesso un nuovo Formulario di Identificazione Rifiuti (FIR). Questo è generalmente rilasciato dal produttore dei rifiuti e integrato dai soggetti coinvolti nel trasporto. Il FIR contiene tutte le informazioni relative alla tipologia di rifiuto, al produttore, alla quantità, al trasportatore e al destinatario.

Se il produttore trasporta i propri rifiuti in autonomia, deve comunque utilizzare il nuovo formulario. Resta comunque possibile delegare il trasportatore alla compilazione e all’emissione del FIR.

Registro di Carico e Scarico (Registro Rifiuti)

Tutti i movimenti di rifiuti devono essere registrati nel Registro di Carico e Scarico. Qualsiasi soggetto che produce (sia rifiuti pericolosi che non pericolosi), recupera, smaltisce, raccoglie, trasporta o commercia rifiuti, deve tenere un registro rifiuti.

A partire dal 13 febbraio 2025 entreranno in vigore i nuovi modelli di Registro Cronologico di Carico e Scarico. Resta la possibilità per le associazioni di categoria di gestire il registro per conto dei propri iscritti.

Soggetti esonerati dalla tenuta del Registro Rifiuti

  • Agricoltori (se il loro fatturato annuo è inferiore a 8.000 €)
  • Imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi
  • Produttori con meno di 10 dipendenti (solo per rifiuti non pericolosi, inclusi quelli derivanti da costruzione, demolizione e scavo)

Liberi professionisti che non operano in un’organizzazione aziendale e producono rifiuti pericolosi (in questo caso, il FIR sostituisce il Registro Rifiuti).

Per ulteriori chiarimenti siamo a Sua disposizione.

 

Cordiali saluti

Studio Associato Brugnara - Schweigkofler – Weger & Partner

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